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Gustiamo la Martesana

Da un’idea di Economia Solidale Martesana (ESM), è nato il progetto Comunità del Cibo: un atto concreto per preservare il territorio e impegnare la politica in scelte che limitano il consumo di aree verdi.


Preservare il territorio significa valorizzare quell’economia e quel lavoro legati al settore della produzione del cibo ma anche sostenere quelle aziende agricole che operano in Martesana, alcune storiche, perché l’agricoltura è sempre stata importante in questo territorio, altre di giovani imprenditori.


Un secondo aspetto è quello di impegnare la politica a prendere coscienza che il suolo ha un’importanza fondamentale, va tutelato e va fermato ogni processo legato al consumo. Vanno costruiti dei piani e delle regole per utilizzate le aree dismesse, abbandonate, che sono tantissime in Martesana, vincolando quindi quegli spazi che ancora resistono all’agricoltura.


La Comunità del Cibo che propone ESM è quella descritta nell’articolo 13 della legge 194/2015, dove le comunità si formano attraverso accordi tra agricoltori locali, Gruppi di Acquisto Solidale, istituti scolastici e universitari, associazioni per la tutela della biodiversità, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione, nonché enti pubblici, la legge sottolinea senza oneri per la finanza pubblica. Quindi già viene indicato il ruolo di facilitazione sul territorio da parte degli enti pubblici.


In questo momento si è riusciti a creare una rete composta da una quarantina di realtà tra: aziende agricole, Gruppi di Acquisto Solidale, associazioni e cooperative legate al settore agricolo, ma anche ristoratori e trasformatori.


L’area di appartenenza della comunità è la zona omogenea Adda-Martesana (29 comuni).


Il lavoro di questi mesi ha insegnato che per prima cosa va costruita una rete, una collaborazione fattiva tra le varie realtà, ma occorre anche impegnarsi per (ri)costruire filiere dal campo alla tavola. Una tavola come quella della nostra cucina, che si arricchisce nel quotidiano dei prodotti del territorio ma anche quella di un ristorante.


Per la comunità del cibo far arrivare dei prodotti del territorio sulla tavola della ristorazione porta con se diversi significati: - un primo aspetto è legato alla chiusura di una filiera produttiva attraverso la trasformazione dei prodotti della terra; - un secondo, la valorizzazione delle aziende e delle produzioni della Martesana; - va aggiunta, la collaborazione tra più realtà appartenenti alla comunità del medesimo territorio; - non per ultimo, questa proposta è anche una sfida ambientale, in cui possiamo comprendere che si possono valorizzare prodotti agricoli senza spostarli centinaia o migliaia di chilometri


La proposta Gustiamo la Martesana è importantissima: questa è la prima collaborazione, una prima sperimentazione tra aziende appartenenti alla Comunità del Cibo della Martesana che ha come atto finale la tavola del ristorante/pizzeria “A Modo Mio” di Pozzuolo Martesana.


Non dimentichiamo che una comunità si crea con la partecipazione di tutti, non solo chi ha prodotto, trasformato e lavorato i prodotti, ma anche di tutti quei cittadini che vivono la Martesana, per questo che abbiamo sotto-titolato l’evento: “per associare in concreto ciò che mangiamo all’agricoltura, alla terra, al nostro territorio e alle diverse stagioni”.



L'invito


Video di Presentazione


I Piatti di GUSTIAMO LA MARTESANA


Il Menù e la Provenienza dei Prodotti


16 Settembre 2022: Prima Serata


16 Settembre 2022: Presentazione Progetto


23 Settembre 2022: Seconda Serata


30 Settembre 2022: Terza Serata


La Cartolina sul Tavolo


Hanno Detto .....


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