Il tentativo di costituire una “Comunità del Cibo” è un’iniziativa nata nel Distretto di Economia Solidale della Martesana (ESM), che in questi mesi è riuscito a coinvolgere molte realtà del luogo appartenenti alla società civile; le varie componenti si sono aggregate attraverso la condivisione di un documento di intenti che proponeva di preservare il territorio dalla cementificazione e dalla diffusione, ancora senza regole, della logistica nella nostra zona, abbozzando così, in alcuni incontri che hanno coinvolto le organizzazioni agricole, sociali e solidali del territorio, l’idea di attivare una rete ambientalmente sostenibile, di tutte le realtà legate alla produzione e al consumo di cibo nel nostro territorio.
Ad inizio settembre riprenderemo il lavoro, dopo la pausa estiva, da questi punti:
1. Predisporre delle schede per la mappatura delle aziende agricole, dei mercati contadini, degli orti condivisi, dei Gas (Gruppo di Acquisto Solidale), delle associazioni ambientaliste presenti in Martesana, da pubblicare in una apposita sezione del sito web di Ecomuseo.
Le schede per la mappatura delle realtà “verdi e solidali” della Martesana sono state preparate da un gruppo di lavoro creato appositamente, in questo momento sono pronte quelle legate al censimento delle Aziende Agricole e ai GAS e da inizio settembre verrà proposta la compilazione a tutte queste realtà presenti nel territorio.
Nel frattempo verranno predisposte, sulla falsariga di quelle già pronte, anche le schede per le altre organizzazioni territoriali.
2. Organizzare un incontro in cui approfondire, con l'aiuto di esperti, la possibilità di inserire nelle mense scolastiche e delle RSA alcuni prodotti del territorio.
Si è pensato di organizzare un momento di confronto tra università, produttori e amministratori locali sul tema "Prodotti locali nelle mense scolastiche". Per l’occasione abbiamo contattato il Professore Roberto Spigarolo dell’Università Statale di Scienze Agrarie e Alimentari di Milano, che da anni lavora su questo tema e che ci ha dato la sua disponibilità.
L’intento è quello di organizzare un incontro a fine ottobre, così da aver il tempo necessario per coinvolgere al meglio tutti i soggetti interessati, a partire dalle associazioni di categoria degli agricoltori (CIA, Coldiretti, AIAB) sino alle amministrazioni comunali.
Abbiamo più volte tentato di coinvolgere il Distretto Agricolo Adda Martesana, che dovrebbe essere l’organizzazione di riferimento per queste tematiche nel territorio lavorando a stretto contatto sia con le aziende agricole che con le amministrazioni comunali e le università, per il momento senza successo. Riproveremo a settembre.
3. Proporre un mercato contadino della Martesana.
Abbiamo valutato la possibilità di organizzare un mercato contadino con scadenza mensile e a fine luglio con l’associazione “Terra e Acqua” ci siamo incontrati con l’assessore competente del comune di Liscate, dove già esiste un luogo predisposto ad ospitare un mercato di prodotti del territorio. Abbiamo spiegato quali potrebbero essere per noi le linee guida e abbiamo lasciato una bozza di regolamento del mercato. Il comune sta tentando di coinvolgere, anche in questo caso, il Distretto Agricolo Adda Martesana, attendiamo quindi che i vari contatti abbiano esito.
